Ti sarà capitato di entrare nella tua erboristeria di fiducia e trovare sulle mensole, magari fumante, questo piccolo pezzetto di legno.
E' il PALO SANTO! Già, ma che cos'è?
Se l'argomento ti interessa, prendi appunti: si presenta come un piccolo pezzetto di legno, lungo circa 8-10cm, di spessore 1-2cm. Viene ricavato da un albero tropicale che cresce spontaneamente nel Sud America.
Cos'ha di particolare allora questa pianta?
La sua morte. Già, quando arriva il momento della sua morte naturale, l'albero rimane per anni sul suolo della foresta, può arrivare anche fino ai 10 anni! Più ci rimane e più, grazie a questo momento di riposo, si andranno a formare i suoi preziosi oli essenziali dal profumo magico e ''curativo''. L'albero non viene tagliato in vita perché 'fresco' non possiede il suo gradevole profumo, oltre ad esserci delle precise regole locali che vietano il disboscamento.
Perché si chiama palo o legno santo? Perché pare che questo albero fiorisca durante il periodo di Natale.
Oggi questo legnetto lo si può trovare facilmente via internet e nei negozi, dal mio punto di vista sarebbe opportuno acquistarlo da quelle aziende che rispettano la tradizione sudamericana, oppure, come ho scritto all'inizio, chiedere alla tua erborista di fiducia, meglio ancora se hai un intento e non acquistarlo perché ''va di moda''.
Bruciare un legnetto di PALO SANTO fa parte di un vero rituale.
Come fare?
Prendi il legnetto, tienilo leggermente capovolto e con un accendino dai fuoco all'estremità, quando vedrai la fiamma accesa (ci vorrà meno di 1 minuto), spegni la fiamma soffiando, si sprigionerà il suo magico incantevole fumo. Ed ecco che l'aroma dell'albero tropicale si diffonde per tutta la stanza! Noterai che si spegne lentamente e velocemente, il palo santo di fatti, non riesce a rimanere acceso a lungo.
Viene bruciato durante una pratica di Yoga, durante il momento della meditazione, è noto soprattutto per allontanare le energie negative.
In diverse culture viene utilizzato per favorire il rilassamento e donare un senso di pace, si dice anche che il palo santo abbia origini molto antiche e che il suo utilizzo risale agli Sciamani Inca e agli Indigeni delle Ande per comunicare con gli dei.
A me piace utilizzarlo prima di leggere un libro, la sera prima dell'ora di cena, il suo profumo mi accompagna spesso anche nelle meditazioni quotidiane.
E tu, lo utilizzi? Se sì, in quale rituale? Ti leggo volentieri.